La storia di Rieti Sotterranea è il frutto di una vocazione innata, di un amore profondo per la città di Rieti, di una passione coinvolgente e dell’impegno di alcuni a fare progetti importanti da dividere con altri.
Era il 1998 quando Angela Rosati Colarieti, delegata per Rieti e provincia dell’«Associazione Dimore Storiche Italiane» sezione Lazio, propose ai soci Maria Cristina Napoleoni, Cintia e Flavia Vecchiarelli, proprietari di nobili palazzi reatini, di aprire per la prima volta ai membri dell’associazione i locali sotterranei degli immobili di loro proprietà e far loro conoscere alcune importanti memorie dell’urbanistica e dell’architettura romana e medievale ivi esistenti.
L’idea venne accolta con entusiasmo ed il 10 ottobre 1998 i soci dell’A.D.S.I. sezione Lazio, visitarono gli ambienti. Tale fu al sorpresa, suscitata dai resti del poderoso viadotto romano e dalle adiacenti architetture sotterranee, da spingere i proprietari ad aprire questi luoghi al pubblico condividendo con al città una pagina di storia millenaria. Da allora sono stati effettuati impegnativi lavori per rendere sempre più affascinante e coinvolgente il percorso di visita che permette un viaggio a ritroso nel tempo. Artefice della promozione e della divulgazione di questo tesoro nascosto, scarsamente conosciuto, è l’autrice di questo volume, che con impegno e passione cerca da sempre di trasmettere la grandezza del popolo romano e la magia del passato.